domenica 27 settembre 2020

LA "GRANDE ALLEANZA" E LA LISTA DEL GABBIANO BIANCO

La vicenda della scuola di Cividino,   e dei ritardi sulla tabella di marcia dell'ampliamento della scuola primaria,   va a saldarsi con tutti i problemi che sono precipitati  "in collo"  al paesello in questa legislatura,   dalle vicende dell'eternit a Quintano  (con apertura di una indagine penale da parte della Procura della Repubblica di Brescia)  a  quelle della condanna personale di Benini a inizio legislatura,   dalla Grande Fuga dei funzionari comunali  alle  perplessità sulla gestione dell'emergenza sanitaria Covid19 a  Castelli Calepio.    Le difficoltà della attuale maggioranza andranno ad aumentare man mano che,   avvicinandosi alla metà della legislatura,   il sindaco si avvicinerà sempre di più  "a fine stagione"  della sua esperienza politica negli United States locali,   non più ricandidabile per il terzo mandato consecutivo,   mentre nel frattempo sta emergendo sul territorio  (in modo particolare a Tagliuno)   un listone centrista che sarà una via di mezzo tra liste civiche del passato  e  la vecchia Democrazia Cristiana che dominava Castelli Calepio nel secolo scorso.     Nella frazione di Cividino a sua volta cambiano gli equilibri politici  e  la comune battaglia di minoranza nelle aule consiliari avvicina sempre di più la sezione locale della Lega  a  "Castelli Calepio Cambia",    gli eventi si trascinano naturalmente verso la Grande Alleanza;   l'attuale Gran Direttivo della sezione leghista  (ma soprattutto la  "vecchia guardia"  che dietro le quinte manovra ancora agilmente la situazione),   che aveva esordito nella politica locale in una alleanza politica di centro sinistra denominata  "Pluralista",    concluderà probabilmente la sua esperienza politica locale con una clamorosa riedizione di quella esperienza politica e amministrativa locale,   che sta prendendo il largo a Cividino  e  Quintano ma presto probabilmente coinvolgerà anche le altre due frazioni di Castelli Calepio.    Sarà  "la lista dei due Chiari"  a formare l'alleanza politica che tra qualche anno  (oppure forse tra qualche mese,   se la situazione continuerà a precipitare  e  non se ne verrà fuori dalle drammatiche conseguenze che anche a Castelli Calepio ha lasciato l'emergenza sanitaria  "Corona Virus")   tenterà di prendere in mano la situazione dopo alcune legislature in cui ci si è trascinati avanti stancamente con maggioranze del tutto eterogenee  e  divise  e  con una marea di casi di dimissioni di consiglieri di maggioranza  e di assessori  "per motivi personali"   nelle legislature dal 2009 fino al 2019;    il Gufo ormai con quasi assoluta certezza immagina che sarà quello lo scenario che ci attende,   la Grande Sfida tra la Repubblica Democristiana de'  TAUU  e  una riedizione di  "Pluralista 2.0"  che nasce e dilaga da  SIIDI  verso Quintano  e  verso le altre frazioni del paesello.     E probabilmente ci sarà una terza lista,    quella di pura testimonianza e di protesta della destra più nostalgica,   retrograda  e  conservatrice,   la Lista del Gabbiano Bianco....          

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